Il colore, con la sua disponibilità sensoriale, è il varco attraverso cui richiamare un’emozione ormai dimenticata trasformandola in una nuova possibilità. Il contatto con una particolare sfumatura richiama alla mente sensazioni che oramai credevamo dimenticate, che ci accolgono e ci fanno sentire al sicuro spingendoci allo stesso tempo verso l’inesplorato.
Siamo abituati a interpretare il concetto di “trend” come qualcosa di totalmente sconosciuto ed esterno che delinea una nuova strada da seguire, ma a volte si tratta semplicemente di qualcosa che è sempre stato dentro di noi in attesa di essere riportato a galla e rivestito di una nuova esperienza.
I Novacolor Color Trends 2024 studiati e selezionati dal Designer Gian Paolo Venier di OTTO Studio, nascono con l’idea di rappresentare quel portale sensoriale di accesso al colore perso dentro ognuno di noi.
Una palette per chi ama imparare dal passato trasformando i vecchi errori in nuove possibilità di riuscita.
Colori che sprigionano un’energia che mette in equilibrio il passato e il futuro, il classico e il moderno.
Armonia e pace per riemergere e reinventarsi con caparbietà, in forme sempre nuove.
I toni avvolgenti, intensi e rassicuranti di questa palette concedono alla memoria un ruolo da protagonista.
Le radici sono forti, stabili. Bisogna ancorarsi alla terra per riuscire a spiccare il volo.
Bisogna imparare a ricordare per cicatrizzare la nostalgia e trasformarla in nuova forza e speranza.
Sfumature appassionate e intraprendenti pensate per chi si riconosce in uno spirito selvaggio e selvatico, resistente ad ogni tipo di cambiamento.
Colori che attraversano i tempi vestendo di una sofisticatezza, quasi bisbigliata, l’animo dirompente di uno stile pieno di ardore.
Un mondo cromatico che accoglie lo stile di vita Bohemien, da sempre associato alla creatività
e all’anticonformismo, mixato alle ispirazioni provenienti dal movimento bohémien e dallo stile etnico.
Originalità e contaminazione sono alla base di una palette che fa del romanticismo un’idea di libertà.
Uno spettro cromatico dall’intensità incisiva disegna ambienti interni che ricordano delle vere e proprie gallerie d’arte abitate da chi fa dell’intelletto un’emergenza stilistica.
Uno stile avanguardista e aperto al nuovo racconta il mondo di chi ama l’eclettismo privo di stereotipi.
Colori che esprimono le sensazioni ritmiche e sonore di un jazz da guardare.
Una palette che fiuta un lusso istintivo adatto a chi sa fare della bellezza una variabile di leggerezza, energia, progresso e armonia.
Viaggiatore inguaribile, si muove con leggerezza e curiosità da est a ovest, da nord a sud, guidato dal suo istinto di scoperta di nuovi territori d’ispirazione per il suo lavoro.
Progetta interni, allestimenti temporanei, oggetti e tessuti, oltre a occuparsi di direzione creativa. Ama disegnare moda, compresi i suoi abiti. E dipinge.
Nato a Trieste, non a caso con vista sul Molo Audace, ha vissuto a Londra e New York, per approdare a Milano. Si definisce un animale urbano, nonostante abbia scelto Siros, nelle Cicladi, come luogo d’elezione. Per ora.
Viaggiatore inguaribile, si muove con leggerezza e curiosità da est a ovest, da nord a sud, guidato dal suo istinto di scoperta di nuovi territori d’ispirazione per il suo lavoro.
Progetta interni, allestimenti temporanei, oggetti e tessuti, oltre a occuparsi di direzione creativa. Ama disegnare moda, compresi i suoi abiti. E dipinge.
Nato a Trieste, non a caso con vista sul Molo Audace, ha vissuto a Londra e New York, per approdare a Milano. Si definisce un animale urbano, nonostante abbia scelto Siros, nelle Cicladi, come luogo d’elezione. Per ora.
OTTO Studio nasce dalla visione creativa dell’architetto Paola Navone e, con Gian Paolo Venier, Cristina Pettenuzzo e Domenico Diego, sviluppa progetti di interior, product design e art direction.
Sei palette colore ispirate alle proprietà eclettiche delle spezie ci accompagneranno in un viaggio sensoriale la cui meta coinciderà con il ricordo tornato attuale di uno stile di vita a cui sentiamo di appartenere. Ci sentiremo a casa in una mappa di sensazioni che daranno un nome alle nostre intuizioni di colore.